EVU XXII 2013-25 Risposta del conducente all’intrusione notturna di un oggetto in carreggiata


John M. Grindey, Christopher D. Armstrong, Stein E. Husher,
John C. Steiner, Michael S. Varat, KEVA Engineering, LLC
Camarillo, California, USA
Abstract
Percepire un oggetto scuro, di notte, sulla traiettoria del proprio veicolo, e reagire adeguatamente è per un guidatore una vera sfida. Molti fattori influenzano la capacità del conducente di superare questa prova. Alcuni di essi sono: conformazione della carreggiata, condizioni ambientali, caratteristiche fisiologiche del conducente e peculiarità
dell’oggetto. Questo studio analizza la distanza relativa tra il punto in cui un conducente percepisce un oggetto sulla
carreggiata in condizioni notturne e il punto della reazione.
Questo studio coinvolge 25 conducenti non allertati, ma attenti, che si avvicinano ad un oggetto scuro sul loro percorso a velocità comprese tra 63 e 113 km/h (39 to 70 mph). I test sono stati condotti in un circuito chiuso dove i piloti stavano partecipando a una esercitazione di guida notturna non collegata all‘esperimento. Durante l‘esercitazione un oggetto scuro è stato posto sul percorso del veicolo del conducente prescelto. Le risposte del conducente, i tempi di risposta e le distanze dall’oggetto sono state monitorate e presentate.
 
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AutoreJohn M. Grindey, Christopher D. Armstrong, Stein E. Husher, John C. Steiner, Michael S. Varat, KEVA Engineering, LLC Camarillo, California, USA
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