Ing. Antonio Virga
Abstract
I dati standardizzati sull’accelerazione dei veicoli in città sono davvero affidabili? Lo studio del LaSIS (Università di Firenze), promosso da EVU Italia e confrontato con ASAIS, si concentra sull’accelerazione da fermo e sullo stile di guida dei conducenti. Sono state analizzate situazioni reali di traffico, riprese da telecamere di sorveglianza. L’obiettivo è fornire parametri più attendibili per la ricostruzione degli incidenti, superando i limiti delle prove standard (di solito da 0 a 100 km/h con piloti esperti).
I ricercatori hanno esaminato 72 partenze da fermo, su tre tipi di strade a Firenze e Scandicci: strade a grande scorrimento, scorrimento urbano con restringimento e incroci con svolta a destra. I filmati, con 25 fotogrammi al secondo, hanno permesso di calcolare tempi e spazi, usando riferimenti sulla strada.
I risultati mostrano una grande variabilità dei dati. Non si è trovata una correlazione chiara tra tipo di veicolo e accelerazione, anche perché mancavano dati su cilindrata e massa. Invece, le partenze (lente, medie, veloci) dipendono soprattutto dallo stile di guida del conducente. Solo il tipo di strada influenza in modo significativo i valori: sulle strade a grande scorrimento si registrano accelerazioni maggiori.
Questi dati confermano che il fattore umano e il contesto stradale sono determinanti. I valori medi ottenuti possono essere usati come riferimento nella ricostruzione degli incidenti.
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